Ripartiamo dalla sorellanza. Esposizione

VENERDÌ ALLE ORE 17:30 UTC+02

Caffè Teatro – Pavia Lombardia

Dopo un anno duro e difficile, ripartiamo dalla sorellanza, dalla solidarietà, dal bisogno di coniugare amore e lotta. Lo facciamo grazie a un bellissimo regalo che farà a tuttə Barbarah Guglielmana. Amica, da sempre, di NUDM Pavia, medica e volontaria al pronto soccorso per migranti del policlinico San Matteo, poetessa e pittrice, Barbarah ha realizzato un disegno a tema, riprodotto in 100 copie numerate, che siamo felici di esporre venerdì 11 nella splendida cornice del Caffè Teatro.

Nel corso di quest’anno abbiamo sperimentato quanto i contraccolpi della pandemia siano stati duri per noi donne e per le soggettività lesbiche trans, per le sex workers, per chiunque viva scontando una o più oppressioni legate al genere, all’orientamento sessuale, al colore della pelle, alla subalternità lavorativa. La violenza sistemica alla quale in quanto donne e soggettività siamo da sempre sottoposte è stata resa ancora più drammatica dalla pandemia, come NUDM ha sempre denunciato nel corso di questo periodo. Pur avendoci impedito di riversare sulle strade la nostra rabbia e il nostro bisogno di un cambio di marcia radicale della società in cui viviamo, non ci siamo mai arrese e abbiamo sperimentato forme diverse di lotta in più occasioni. Dal femminicidio di Lidia, avvenuto nella nostra città, che ha visto esplodere la rabbia forte e chiara in più momenti, a quello di Emma, che ha portato ad una presa di parola importante delle donne della comunità camerunense pavese, siamo riuscite a dare voce a tutte quelle donne che non hanno voce, facendo risuonare il nostro grido contro la violenza sulle donne e contro il femminicidio, massima espressione di un dominio patriarcale che ancora permea di sé le nostre comunità. La sorellanza ha fatto sì che siamo riuscite a fare una cosa grandiosa, organizzando un crowdfunding per riportare il corpo di Emma in Camerun, cosa che per la famiglia avrebbe comportato un prezzo troppo alto da sostenere.

E ancora una volta, nel nome della sorellanza, siamo felici di accettare il bellissimo regalo che Barbarah Guglielmana ha voluto farci per contribuire al nostro autofinanziamento.

Chiunque sia interessatə a sostenerci, può raggiungerci a partire dalle 17.30, al Caffè Teatro, ad ammirare l’opera e portarsene una copia a casa. Sarà l’occasione per rivederci, per scambiare due chiacchiere, sorseggiare prodotti di qualità, e per lanciare le nostre prossime iniziative in programma da qui a luglio. Vi aspettiamo numersə!

NON UNA DI MENO DI Pavia

FIORIRE LIBERTA’ 

di BARBARAH Guglielmana

“Io accetto la grande avventura di essere me stessa” Simone De Beavuoir Non siamo tutte diritte./storte. Ognuna ha la sua posizione, la sua forma, la sua linea retta e storta, piena e vuota. Il suo star seduta sulla vita e il suo correrle dietro, incontro, contro. Il suo lasciarsela passare davanti. Diverse posizioni comode e pericolose, azzardate e studiate, imparate, insegnate, improvvisate. Dimenticate. Rimosse. Riemerse. Accettate. Guardiamo avanti, torniamo indietro, ci fermiamo e ci nascondiamo, cerchiamo e dimentichiamo. Ci inventiamo e ci rinneghiamo. Ci crediamo e ci tradiamo. Con l’albero delle donne FIORIRE LIBERTA’, disegnato la mattina dell’8 marzo, ho voluto rappresentare la libertà dell’essere donna, nei suoi ruoli, come generatrice innestata nella radice della pianta, come figlia che sboccia, come colei che guarda ad un frutto passato e a un seme futuro, che sostiene la pianta e che se ne allontana, che volge le spalle e che affronta di petto il ruolo, che ne sogna un altro o che se ne dispera per quello assegnatole dal destino, dalla cultura, dalla sua scelta. Come quella donna che si ricopre di petali e quella che ne stacca dalla chioma lasciando la testa libera di pensare, o di non pensare. Come quella che vola via e da contraltare quella che si ferma a pensare. Ognuna cerca se stessa. “Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne” Maya Angelou